Con queste parole il Segretario territoriale Uil Scuola Cremona Oreste Pegno traccia un quadro economico e sociale all’indomani dello scoppio della guerra in Ucraina.
Per Uil Scuola è fondamentale : Ricostituire il potere d’acquisto delle retribuzioni ed escludere le spese per l’istruzione dal patto di stabilità, per uscire dall’impasse contrattuale in cui si trova il personale della scuola.
“Il Governo – sottolinea Pegno – non ha ancora perfezionato i processi propedeutici all’apertura della trattativa per il rinnovo del contratto scuola. Un avvio che chiediamo sia immediato perché le risorse economiche previste nella legge di Bilancio (2,4 miliardi) vanno impegnate finalizzandole alla ricostituzione, peraltro parziale, del potere di acquisto delle retribuzioni che sono ferme da tre anni”.
E’ necessario colmare la distanza che separa le retribuzioni dei lavoratori della scuola con gli altri dipendenti pubblici.
“La scuola sta mostrando tutta la sua capacità di reazione e di accoglienza – aggiunge Pegno – occorre valorizzare e mettere in sicurezza l’intero sistema di istruzione pubblica nazionale. Lo chiediamo da tempo e torniamo a rinnovare la richiesta di togliere gli investimenti per la scuola dal Patto di Stabilità”.
In considerazione delle attuali gravissime contingenze la Uil ha chiesto il superamento delle politiche conservative di contenimento del debito dei paesi membri UE (Patto di Stabilità), e il rifinanziamento del Next Generation EU.