AAA Cercasi personale scolastico. Nelle scuole italiane, sembra assurdo a dirlo, ma non si trova personale docente per coprire ore e cattedre vuote. Migliaia i posti in deroga per il sostegno e, inoltre, mancano i direttori amministrativi per le segreterie scolastiche.
Tanto è vero che il Ministero, in via del tutto eccezionale, si è visto costretto ad autorizzare le scuole ad assumere attraverso le Mad ( Messe a disposizione) che però devono garantire le stesse regole, dalle graduatorie per titoli al servizio, e gli stessi diritti delle nomine tradizionali.
“Questa della scuola italiana è la riprova di una situazione di difficoltà non risolta – denuncia il Segretario generale Uil Scuola Pino Turi – che crea altro precariato, che non è più sotto controllo. Se non si interviene in tempo ci troveremo sempre di fronte a un paradosso costante: da una parte annunci sulla formazione, merito e concorsi e dall’altra la necessità di assumere chiunque ma pur sempre precario”.
Per Uil Scuola ora più che mai bisogna dare sostanza al Patto sulla scuola sottoscritto tra Governo e Sindacati. Uno degli impegni, legato agli obiettivi del PNRR per la scuola, è quello di una revisione del reclutamento del personale che oggi si impone con estrema urgenza. Gli appuntamenti del Def e della le Finanziaria devono fare da cornice a queste misure e alla definizione delle risorse per il rinnovo del contratto.
” Occorre affrontare, al più presto, situazioni come il tempo pieno, la riduzione degli alunni per classe, l’organico conseguente – conclude Turi -. Riformare il reclutamento significa mettere insieme esperienza e formazione e trovare il modo di dare risposte ai docenti precari con 36 mesi di servizio e ai Dsga facenti funzione” .