Si è svolto nella giornata di lunedì 13 giugno, nella splendida località di Sirmione del Garda, il secondo Congresso Regionale di Uil Scuola Rua Lombardia
Tante le domande che si è posta Uil Scuola, ma una su tutte quella in cui ci si domanda ” A che punto siamo?” “E quale deve essere la strada da condividere per preservare l’identità storica di Uil Scuola?”.
Un’ identità che, come si legge nella relazione che alleghiamo :
” Ci rende pensatori progettuali, propositori di idee, in perenne colloquio con la gente, in mezzo alla gente per palesare l’anima del nostro sindacato, la quale è aspirazione e difesa della libertà, la libertà della scuola, della nostra scuola e della nostra associazione”.
E poi, la denuncia di Uil Scuola Lombardia riguardo la piaga del precariato e, ancora la sfiducia dei lavoratori, il disconscimento del lavoro e la dignità dei lavoratori della Scuola.
” Siamo giunti – si legge nella relazione – al colmo dei governi ai quali dobbiamo suggerire i nodi problematici dei lavoratori, come quelli legati alla pandemia fino ai profughi dell’Ucraina. Un’emergenza che ci pone in prima linea, interloquendo con i ministeri, gli enti locali, gli istituti regionali per elaborare un piano di inserimento nelle aule. Non cessiamo di adempiere all’articolo 3 della Costituzione, consentendo l’ingresso di queste umanità nelle istituzioni educative”.