Uil Scuola pone l’accento su due temi caldi per la scuola: il concorso straordinario e i trasferimenti del personale scolastico.
I trasferimenti nella scuola sono un passo propedeutico per la programmazione del prossimo anno scolastico – sottolinea con forza il segretario generale Uil Scuola Pino Turi – . Abbiamo nei giorni scorsi già chiesto al Governo di sospendere il calendario relativo alle prove di esame del concorso straordinario. Ci sembra un atto dovuto, vista la situazione di passaggio del Governo. Altrettanta attenzione merita il tema dei trasferimenti del personale della scuola che coinvolge, ogni anno, centinaia di migliaia di lavoratori”.
Già lo scorso anno la UIL Scuola ha chiesto la riapertura del contratto, procedura prevista peraltro da una norma contenuta nel contratto. Richiesta, che il ministro ha però disatteso.
“Quest’anno, – continua Turi – insieme alle altre organizzazioni sindacali abbiamo reiterato la richiesta e, in tutta risposta, ci vediamo convocati per la routine di una procedura che non può essere annoverata negli affari correnti. Le scelte, sia sul reclutamento sia sulla mobilità, avranno effetti sull’avvio del prossimo anno scolastico”.
La riapertura del contratto integrativo sulla mobilità potrà essere l’occasione per eliminare il vincolo quinquennale di divieto di spostamento. Una misura che fino a questo momento ha impedito di coprire i posti vacanti nei territori diversi da quello in cui si è stabilizzati con le graduatorie esistenti.
“Per queste ragioni – conclude il segretario della Uil Scuola – abbiamo disertato la convocazione. Ci sembra una riunione inopportuna in questo momento. Ribadiamo che il nuovo contratto integrativo sulla mobilità del personale è, in questo momento, un argomento che merita piena attenzione da parte del Governo”.