” Cambiano le circolari ma non i problemi e mi auguro che si possa intervenire al più presto, attraverso un’interpretazione che tuteli i tanti aspiranti coinvolti. In caso contrario, saremo costretti, ancora una volta, ad intervenire sulla tutela del diritto nelle aule dei tribunali, al netto delle ricadute in materia contabile, riconosciute giornalmente all’Amministrazione”.
Con queste parole il Segretario Generale Uil Scuola Lombardia Abele Parente commenta la circolare del 29 luglio che mostra le stesse difficoltà degli anni precedenti per quanto riguarda il personale Ata in servizio nelle scuole.
Si legge nella circolare n. 28597 del 29 luglio :
“L’accettazione di una proposta di supplenza annuale o fino al termine delle attività̀ didattiche non preclude all’aspirante di accettare altra proposta di supplenza per diverso profilo professionale, sempre di durata annuale o fino al termine delle attività didattiche, purché intervenga prima della presa di servizio.”
Pertanto viene negata la possibilità agli aspiranti di accettare ulteriori supplenze per altri profili professionali, consentendo agli stessi, la possibilità di accettare la nuova proposta di incarico se, e solo se, non abbiano compiuto la presa di servizio.
” Ma questo – sottolinea Uil Scuola- stride con i principi di valorizzazione e progressione di carriera nei confronti dei lavoratori. Nei fatti, si può accettare altra supplenza, non breve ma annuale o al termine delle attività didattiche, solo se è prima della presa di servizio, altrimenti non sarà possibile”.
Ennesima beffa, quindi, nei confronti dei precari della scuola.