Il ministro per l’Istruzione Patrizio Bianchi ha convocato, tra pochi giorni, i Sindacati della Scuola per parlare della Legge di Bilancio.
“Apprezziamo l’invito – sottolinea il Segretario territoriale Uil Scuola Cremona Oreste Pegno – ma siamo anche convinti che, nella bozza del testo inviato alle Camere il 28 ottobre, il punto sulla scuola sia rimasto inalterato. Il Governo ha deciso di non investire sulla scuola”.
Eppure investimenti sono stati annunciati con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) ma:
“Il punto – osserva Pegno – è che non si vogliono fare interventi nemmeno a costo zero, quelli che offrirebbero al personale della scuola migliori condizioni di lavoro. Andrebbero limitati i vincoli a quei docenti bloccati in una determinata scuola, così come andrebbero snellite le burocrazie ministeriali consentendo i passaggi di qualifica. E ancora, il piano per la scuola, che sta disegnando il Governo Draghi, con palestre, scuole e innovazione digitale non sembra francamente attuabile in questo momento”.
Per Uil Scuola i presidi devono adempiere ad un’infinità di misure burocratiche mentre le segreterie degli istituti sono al minimo storico del personale.
“Quello che chiediamo – conclude Pegno – sono misure urgenti, sia quelle che riguardano il contratto sia quelle a costo zero. Noi andremo avanti con le nostre richieste”.