Covid a scuola e quarantene: quanto c’era da sapere è stato diffuso da tutta la stampa nazionale e anche dal nostro sito ( vedi l’articolo Covid e quarantena a scuola..…) condividendo la bozza della nota tecnica predisposta dall’Istituto Superiore di Sanità, dal ministero della Salute, dal ministero dell’Istruzione e dalla Conferenza delle Regioni, tuttavia l’Amministrazione non ha condiviso tale nota, in quanto non considerata ancora definitiva.
Tra l’altro nella stesura della bozza le stesse Organizzazioni sindacali della scuola non sono state minimamente coinvolte e, inoltre, sottolinea Uil Scuola: “ Ancora una volta sono stati scaricati sulle scuole e sui dirigenti scolastici una serie di adempimenti che invece sono tutti di competenza delle ASL e degli Uffici di Prevenzione”.
In pratica Uil Scuola, pur condividendo il rientro e il permanere in presenza delle attività didattiche, prende le distanze dai contenuti e dalle conseguenti procedure organizzative dei tracciamenti dei contagi da Sars – Covid19, che vanno eseguiti dalle Asl di competenza e non dai dirigenti scolastici.
“E non è nemmeno accettabile – sottolineano da Uil Scuola – il fatto che i referenti Covid delegati dei dirigenti scolastici trascurino le loro mansioni professionali, sottraendo diritto allo studio agli alunni, per dedicarsi a compiti per loro impropri”.
Uil Scuola ha chiesto perciò, ribadendo un concetto già espresso all’inizio dello scorso anno scolastico, che si ritorni ad istituire la figura del medico scolastico, con i presidi sanitari annessi, al fine di sollevare le scuole da incombenze extra istituzionali.
Infine, Uil Scuola ha chiesto una convocazione immediata con l’Amministrazione per poter approfondire anche gli aspetti relativi alla mancata concessione della proroga dei contratti c.d. Covid stipulati con il personale ATA, la cui scadenza è prevista il 30 dicembre 2021.