” E’ arrivato il momento di riprenderci la dignità. Ed è giunto il momento di mobilitarci e di bloccare anche gli scrutini, se necessario”.
Il Segretario Territoriale Uil Scuola Cremona Oreste Pegno ha spiegato così al tg dell’emittente Cremona 1 commentando lo sciopero nazionale della scuola previsto per il 30 maggio.
” Il decreto legge sul reclutamento – ha spiegato Pegno a Cremona 1 – è stato fatto senza coinvolgere le istanze e le richieste del personale scolastico. Sono stati tagliati circa 10mila post di lavoro. Aspettiamo il rinnovo del contratto. Gli insegnanti sono dei professionisti, i Dsga facenti funzione mandano la scuola avanti, il personale Ata continua il suo prezioso lavoro nonostante i tagli e i precari vanno assunti con oltre 36 mesi di servizio”.
Per Pegno non ci sono dubbi:
“La democrazia è solo affidata a un Governo burocrate che non ascolta nessuno e che è chiuso nelle stanze del potere. Ma la Scuola non è del Governo, è dello Stato. E, ancor prima , è delle famiglie e dei nostri alunni”.