È quasi tempo per i docenti precari di presentare la domanda di NASPI. I docenti precari devono presentare la domanda di indennità di disoccupazione al termine dell’anno scolastico 2022/2023.
Per coloro che perdono il lavoro in modo involontario, l’INPS riconosce un’indennità per un periodo pari alla metà dei contributi versati negli ultimi quattro anni.
Tuttavia, ci sono alcuni requisiti importanti da rispettare per ottenere il beneficio. Per quanto riguarda la scuola pubblica, la NASPI è disponibile solo per coloro che sono assunti con contratti a tempo determinato e perdono il lavoro in modo involontario. Non spetta agli assunti con contratto a tempo indeterminato, anche se perdono il lavoro involontariamente.
Quindi, nella scuola, solo i precari possono richiedere la NASPI alla scadenza del contratto di lavoro. Vediamo quali sono i requisiti e come funziona la NASPI nel mondo della scuola.
Requisiti per ottenere la NASPI
L’unico requisito contributivo richiesto è aver versato almeno 13 settimane di contributi nei quattro anni precedenti.
Hanno diritto alla NASPI nella scuola pubblica:
- Coloro che perdono il lavoro per licenziamento da contratto a tempo determinato.
- Coloro a cui scade il contratto a termine.
- Coloro che presentano dimissioni per giusta causa.
- Le neo mamme che, con contratto a tempo determinato, presentano dimissioni nel primo anno di vita del bambino o nel periodo tutelato dal licenziamento (da 300 giorni prima del parto all’anno di vita del bambino).
Come presentare la domanda di NASPI
La domanda per l’indennità di disoccupazione NASPI va presentata all’INPS in modalità telematica. È possibile farlo autonomamente se si possiede SPID, CIE o CNS. Si può chiedere assistenza presso i nostri uffici del patronato ITAL UIL della provincia di Cremona.
Quando presentare la domanda di NASPI?
La domanda deve essere presentata entro 68 giorni dalla cessazione del contratto di lavoro. È possibile presentare la domanda anche il giorno successivo alla scadenza del contratto, ma l’indennità coprirà solo a partire dall’ottavo giorno di disoccupazione. Per chi presenta la domanda entro l’ottavo giorno, l’indennità partirà dall’ottavo giorno dalla scadenza del contratto. Per chi la presenta dopo l’ottavo giorno, l’indennità inizierà il giorno successivo alla presentazione.
È importante essere disoccupati: non è sufficiente avere un contratto a tempo determinato con la scuola scaduto. Se si ha un altro lavoro, ad esempio a tempo parziale ma a tempo indeterminato, la NASPI non verrà riconosciuta.
La durata e l’importo della NASPI variano in base ai contributi versati nei quattro anni precedenti. L’importo mensile non può superare i 1.470,99 euro.
Da ricordare che l’importo pieno spetta per i primi 5 mesi e, dal sesto mese in poi, si riduce progressivamente.
Per presentare la domanda basta recarsi, previo appuntamento, presso il Patronato Uil fornendo i documenti che Uil Scuola Cremona ha racchiuso nella scheda allegata. I documenti consegnati dovranno essere già fotocopiati e non spillati