Dal 1 maggio addio al Green Pass e alle mascherine, ma resta l’obbligo, fino al 15 giugno, di indossare il dispositivo di protezione su aerei , navi, treni e autobus. E poi per teatri, sale concerto e cinema al chiuso. Si dovranno indossare anche per visitare ospiti di Rsa e hospice.
L’emendamento, approvato in commissione Affari sociali della Camera, prevede quindi che per un altro mese e mezzo si tengano le mascherine sui mezzi pubblici. Inoltre, fino alla stessa data serviranno:
“Per gli spettacoli aperti al pubblico che si svolgono al chiuso in sale teatrali, sale da concerto, cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali assimilati, nonché per gli eventi e le competizioni sportive che si svolgono al chiuso”.
Nei negozi, nei supermercati, nei ristoranti e nei bar la mascherina si potrà togliere, ma è probabile che arrivi una raccomandazione al suo utilizzo nelle situazioni a rischio.
E cosa accade a scuola?
Resta l’obbligo, come da normativa già in vigore fino alla fine dell’anno scolastico.
Con il decreto approvato a marzo, il governo ha già stabilito l’obbligo di indossare le mascherine nelle aule fino alla fine dell’anno scolastico:
“Fatta eccezione per i bambini sino a sei anni di età, per i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso dei predetti dispositivi e per lo svolgimento delle attività sportive”.
Anche i lavoratori e i visitatori di ospedali e Rsa dovranno tenere la mascherina, in tutti gli altri casi, specie se in situazioni di rischio il suo utilizzo sarà solo fortemente raccomandato.