Le posizioni economiche degli ATA non devono diventare un concorso

La Uil Scuola Rua evidenzia una grave situazione riguardante le posizioni economiche del personale ATA. Si sta ipotizzando l’organizzazione di un concorso per accedervi, il che è profondamente sbagliato secondo noi.

Come sindacato crediamo fermamente che le posizioni economiche debbano essere garantite a tutto il personale che ne ha diritto, incluso quello già in graduatoria e in attesa di formazione da anni.

Questa problematica è sempre stato un punto cruciale durante le trattative per il rinnovo contrattuale. Inizialmente, c’era addirittura la proposta di abolirle, ma grazie alla nostra forte azione sindacale, siamo riusciti a farle mantenere nel nuovo contratto.

Tuttavia, siamo delusi dal fatto che il il nuovo contratto, non sottoscritto dalla UIL SCUOLA, non abbia previsto la tutela di tutto il personale presente nelle graduatorie degli AT provinciali, compresi quelli in attesa di formazione. Questo va contro gli obblighi contrattuali che l’amministrazione avrebbe dovuto rispettare.

Inoltre, è incomprensibile che non siano state assegnate tutte le posizioni derivanti dai pensionamenti, senza alcun impegno economico aggiuntivo.

Per noi è fondamentale monitorare attentamente il personale nelle graduatorie, compreso quello in attesa di formazione, che ha diritto a essere formato e a ottenere le posizioni economiche. Inoltre, ci preoccupa il fatto che i contenuti proposti per le posizioni economiche sembrano scollegati dalle mansioni specifiche del personale, rischiando di dilatare eccessivamente le prestazioni richieste.

È del tutto incomprensibile anche il fatto che si includa tra le tematiche degli assistenti tecnici l’assistenza agli alunni con disabilità.

Le posizioni economiche stanno perdendo il loro significato originario diventando solo una modalità controversa di erogare un’indennità senza vero contenuto. Dobbiamo passare da una fase transitoria ad un vero e proprio concorso per ottenerle, senza alcun meccanismo di armonizzazione tra il personale che già le aveva e quello che deve acquisirle.

Inoltre, è fondamentale chiarire e risolvere quelle pendenti, prima di procedere con l’attribuzione di nuove posizioni.

Per questo motivo, la Uil Scuola Rua abbiamo portato avanti un ricorso attivato una procedura legale per chiarire lo stato delle posizioni economiche pendenti e proteggere i diritti dei dipendenti. A tal proposito, l’udienza è stata fissata per il 19 giugno davanti al TAR Lazio.