A partire da domani 1 marzo i lavoratori fragili non potranno più svolgere la prestazione lavorativa in modalità agile.
Questa opportunità, che era inizialmente prevista fino al 15 ottobre 2020, è stata prorogata dalla Legge di Bilancio fino al 28 febbraio 2021. Pertanto a partire da domani, a meno di un rinnovo ex lege, gli eventuali periodi di malattia rientreranno nella malattia ordinaria, tenendo conto che i provvedimenti che seguiranno, nel caso di una eventuale estensione, non avranno comunque efficacia retroattiva.
“Insomma -sottolinea il Segretario territoriale Uil Scuola Cremona Rua Oreste Pegno – si tratta di una misura che fino ad oggi non ha comunque risolto il problema dei lavoratori fragili che, ad oggi, resta un problema irrisolto. Senza pensare al fatto che l’equiparazione dell’assenza per ricovero ospedaliero è rientrata comunque nel conteggio della malattia, tranne per i casi più gravi e di terapie parzialmente invalidanti”.