Quando si accetta un nuovo contratto di lavoro dopo un periodo di disoccupazione, l’indennità NASPI potrebbe essere ancora erogata, soprattutto se il nuovo contratto è a tempo determinato e non porta un reddito molto alto. Ma bisogna fare attenzione alle tempistiche:
Periodo di Carenza:
Una cosa fondamentale da sapere riguardo alla Naspi è cosa accade se si trova un nuovo impiego nel periodo di carenza. La Naspi non indennizza, infatti, a partire dal primo giorno di disoccupazione ma parte solo dall’ottavo giorno dalla cessazione del rapporto (se si presenta domanda entro l’ottavo giorno, in caso contrario dal giorno successivo a quello di presentazione della domanda).
Il periodo di carenza rappresenta un periodo non indennizzato in cui la prestazione non è stata ancora liquidata. Se si trova un nuovo impiego, qualunque esso sia, la Naspi non è riconosciuta e non c’è possibilità, quindi, di sospenderla se il nuovo impiego è breve o di vedersela ridurre in base ai compensi percepiti. La stessa cosa si verifica se si trova un nuovo rapporto di lavoro prima di presentare domanda di indennità di disoccupazione.
Nella circolare INPS n°94 è chiaramente espresso che “Si chiarisce infine che l’eventuale rioccupazione durante i primi otto giorni che seguono la cessazione del rapporto di lavoro – in quanto non si è concretamente verificato l’inizio della erogazione della prestazione – non dà luogo all’applicabilità del regime della sospensione della prestazione.”.Come annullare la richiesta Naspi
Per annullare la richiesta della Naspi, nel caso in cui sia subentrato appunto un nuovo contratto, basta inviare una mail a patronatoitalcremona@gmail.com inserendo: nome, cognome, codice fiscale, data di inizio servizio e data di fine servizio, oppure specificare se si è assunti a tempo indeterminato nella scuola. Si ricorda che i documenti richiesti dovranno essere presentati già fotocopiati.