Uil Scuola e Irase da 20 anni insieme per ricordare la Shoah ai giovani
Nel 2021 sono vent’anni che Uil Scuola e l’Irase hanno dato vita al progetto culturale per rafforzare tra i giovani la conoscenza della Shoah.
Oggi, 27 gennaio, si ricorda l’abbattimento dei cancelli di Auschwitz dalla 60esima armata dell’esercito sovietico. La scoperta di Auschwitz e le testimonianze dei sopravvissuti rivelarono, per la prima volta agli occhi del mondo, tutto l’orrore del genocidio nazifascista.
“Quest’anno a causa della pandemia – spiega il presidente Irase Nazionale Mariolina Ciarnella – non possiamo essere presenti sui territori con percorsi e seminari, in Italia e non solo. Siamo infatti stati più volte anche a Gerusalemme presso lo Yad Vashem, il Centro di Studi Internazionale della Shoah, per studiare la didattica della Shoah. Insieme a Uil Scuola, negli anni scorsi, abbiamo organizzato anche viaggi ad Auschwitz e Birkenau per accompagnare giovani che per la prima volta visitavano i luoghi degli orrori. Con l’intento di far conoscere proprio ai ragazzi gli eventi che hanno segnato in modo indelebile la storia dell’umanità. Purtroppo anche questo viaggio, quest’anno non è stato possibile”.
Per questo motivo, Uil Scuola e l’Irase si rivolgono ai docenti perché è proprio dalla scuola che bisogna partire per non dimenticare. Uil, UilScuola e Irase lavorano insieme per mantenere i valori e i principi dell’attuale sistema democratico e partecipato. La scuola di ottanta anni fa si fece trovare impreparata a difendere la democrazia e il pluralismo, subendo nel suo stesso intimo, l’onta delle leggi razziali. Ora dobbiamo difendere la Scuola libera e democratica.
“Scuola, studio e formazione rappresentano l’antidoto alla Shoah – sottolinea il segretario generale Uil scuola Pino Turi – . Molti dei nostri insegnanti hanno avuto una formazione specifica che ora bisogna far ricadere sui ragazzi, affinché forme analoghe di mancanza di libertà e di democrazia non si ritrovino, oggi, in altre parti del mondo. Per questo è importante conoscere…. per non dimenticare!”
Vi segnaliamo un breve video https://www.youtube.com/watch?v=wToTwaIs5M0&feature=youtu.be realizzato da Uil Scuola e l’Irase per confermare l’impegno a sensibilizzare il mondo della scuola, che è il mondo dei futuri cittadini. Che possano avere anche la capacità di confrontarsi e di stare insieme, nel rispetto degli altri e quindi riconoscendosi negli altri.
Insieme al video, giriamo anche l’invito del responsabile per l’Italia di Yad Vashem Rocco Giansante a partecipare al progetto IRemember Wall
“Si tratta di un progetto unico nel suo genere – sottolinea Giansante – che vi permetterà di abbinare il vostro nome a quello di una vittima della Shoah. Una volta entrati nell’IRemember Wall, la banca dati dei nomi delle vittime della Shoah dello Yad Vashem abbinerà il vostro nome a quello di una vittima, potrete quindi condividerne la sua storia con altri: in questo modo rafforzeremo insieme la consapevolezza della Shoah in occasione del Giorno della Memoria”.
“Vorrei che qualcuno ricordasse che una volta viveva una persona di nome David Berger.” – David, nella sua ultima lettera, Vilna 1941.
Oggi, 80 anni dopo l’assassinio di David Berger durante la Shoah, vi chiediamo di far parte del nostro IRemember Wall e di commemorare i nomi e le storie delle altre vittime della Shoah.