La Giornata mondiale degli insegnanti fu creata per commemorare la sottoscrizione delle Raccomandazioni dell’Unesco sullo status di insegnante e oggi celebra, in tutto il mondo, l’importanza della formazione e il ruolo degli insegnanti.
Che il Ministro per l’Istruzione Patrizio Bianchi ringrazia con un video messaggio un pubblicato sui suoi canali social.
” Con grande gioia porto a tutti voi il mio saluto in questa giornata che l’Unesco dedica agli insegnanti, alla loro capacità di farsi carico non soltanto dell’educazione dei ragazzi, ma anche di accompagnarli, in questa fase così difficile, a trovare il loro percorso di vita. Mai come in questo momento è risultato evidente come questa attività sia importante e cruciale, centrale nella vita del Paese”.
Il Ministro ha poi ringraziato tutti gli insegnanti di ogni ordine e grado.
“A tutti gli insegnanti, a tutti coloro che svolgono con grande dedizione questo intenso sforzo di relazione umana, va il mio ringraziamento. Grazie per tutto il lavoro che avete fatto, che state facendo e che sicuramente farete in questo nostro futuro condiviso e insieme”.
Quest’anno gli eventi organizzati dall’Unesco per celebrare la Giornata mondiale degli insegnanti durano cinque giorni, dal 4 all’8 ottobre: tra le altre cose si discuterà degli effetti della pandemia da coronavirus sul lavoro degli insegnanti e dell’importanza delle innovazioni tecnologiche nell’insegnamento, ma anche della necessità di politiche efficaci per garantire che questa categoria possa sviluppare il suo potenziale.
Il Direttore Generale dell’Unesco Irina Bokova, nel messaggio ufficiale rilasciato oggi ha ribadito:
“Gli insegnanti costituiscono un fondamento essenziale della forza a lungo termine di ogni società – essi forniscono ai bambini, ai giovani e agli adulti le conoscenze e le competenze necessarie per soddisfare le proprie potenzialità. Tuttavia, in tutto il mondo, troppi insegnanti non hanno la libertà e il sostegno di cui hanno bisogno per svolgere il proprio lavoro, che è di vitale importanza. È per questo che il tema della Giornata Mondiale degli Insegnanti di quest’anno – “Teaching in Freedom, Empowering Teachers” (Insegnare liberamente, rafforzare la professione docente) – ribadisce il valore degli insegnanti e riconosce le sfide che molti incontrano nel corso della loro vita professionale in tutto il mondo.“
Valore che Uil Scuola ha già ribadito il 21 settembre quando si era espressa così:
“Per noi la scuola è una comunità che non è ‘produttiva’ in senso stretto, ma educante, capace di tirar fuori teste pensanti. Fatta di professionisti che hanno mostrato anche in tempi difficilissimi il valore dell’insegnamento, dell’istruzione, della scuola”.
E ancora:
“Ciò che è stato fatto per la scuola non è stato fatto per nessun altro settore; si sono scaricate le responsabilità, le inefficienze, le politiche di tagli degli ultimi anni sulle persone che ci lavorano, e poi, sui sindacati che li rappresentano. A quei docenti che hanno svolto in trincea il loro lavoro, con continui spostamenti, con vincoli inaccettabili, con stipendi da sussistenza, in aule spesso fatiscenti, senza dispositivi di protezione, non si può continuare a puntare il dito contro e scaricagli addosso ogni inadempienza».
Ed è con questi valori essenziali che Uil Scuola si unisce agli inseganti di tutto il mondo nella Giornata mondiale degli inseganti.