Conferma del docente di sostegno scelto dalle famiglie: in arrivo il decreto ministeriale

UIL: “Ritirare il provvedimento, lesivo dei diritti di graduatoria e in contrasto con i principi costituzionali di laicità e trasparenza”.

In seguito alla stesura della bozza del provvedimento, la quale prevede che i dirigenti scolastici – entro il 31 maggio 2025 – raccolgano le richieste di continuità del docente di sostegno (le disposizioni si applicano a docenti specializzati e non, con supplenze fino al 30/6 o 31/8 nell’anno scolastico 2024/2025) dalle famiglie e, dopo aver valutato le condizioni, comunichino l’esito all’Ufficio Scolastico Provinciale e al docente entro il 15 giugno, la UIL Scuola ha espresso preoccupazione, considerando il provvedimento un “assurdo giuridico” che potrebbe causare contenziosi.

Nello specifico, permettere la conferma dei docenti sulla base del “gradimento” dei genitori rischia di compromettere l’equità del sistema di graduatorie e di danneggiare i docenti specializzati e gli studenti disabili.

Pertanto, la UIL Scuola ha chiesto prontamente il ritiro del provvedimento, sottolineando come introduca un sistema clientelare contrastante con i principi fondamentali dello Stato.

In aggiunta, la UIL Scuola si riserva di intraprendere eventuali azioni legali qualora i diritti di graduatoria, soprattutto dei docenti specializzati, vengano violati.