Bonus Docenti, ora sarà per tutti. Il Consiglio di Stato, dichiarando illegittima la nota del Miur. (15219 del 15 ottobre 2015) che escludeva i docenti non di ruolo nell’erogazione della carta docente, ha stabilito che essa vada estesa anche agli insegnanti precari.
Il diritto- dovere di formazione professionale e l’aggiornamento grava su tutto il personale docente e non solo su un’aliquota di esso.
“Pertanto – spiega il Segretario territoriale Uil Scuola Cremona Oreste Pegno – non è corretto ritenere che l’erogazione della Carta vada a compensare la maggiore gravosità dello sforzo richiesto ai docenti di ruolo in chiave di aggiornamento e formazione, poiché un analogo sforzo non può che essere richiesto anche ai docenti non di ruolo, pena, in caso contrario, di creare un sistema a doppio binario, non in grado di assicurare la complessiva qualità dell’insegnamento”.
Del resto, è stata la medesima difesa erariale a sottolineare nel giudizio di primo grado (al pari dei ricorrenti) che “La Carta elettronica per l’aggiornamento e la formazione del docente consiste in sostanza in una mera modalità di erogazione della formazione, materia oggetto di disciplina da parte dei CCNL di categoria”.
Per l’Amministrazione dunque vige l’obbligo di fornire a tutto il personale docente, senza alcuna distinzione tra docenti a tempo indeterminato e a tempo determinato, “Strumenti, risorse e opportunità che garantiscano la formazione in servizio”.
“E non vi è dubbio – conclude Pegno – che tra tali strumenti possa, e anzi debba, essere compresa la Carta del docente. Che fino a questo momento era stata garantita solo ai docenti di ruolo. La qualità dell’insegnamento non fa distinzione tra chi è precario e chi è già di ruolo”.
Per l’effetto, in riforma della sentenza impugnata, il ricorso di primo grado deve essere accolto, con conseguente annullamento degli atti impugnati nella parte in cui non contemplano i docenti non di ruolo tra i destinatari della “Carta del docente”.
Per questo motivo ora tutti i precari potranno agire per ottenere il riconoscimento della Carta docente attraverso una specifica ed autonoma azione.