In queste ore moltissimi utenti stanno lamentando l’assenza del bonus da 200 euro negli importi del cedolino dello stipendio di luglio 2022. Come mai non è presente, se era stato detto che l’importo sarebbe stato erogato a luglio?
Ricordiamo che per legge che il bonus da 200 spetta se, nel corso del 2021, non si è percepito più di 35mila euro lordi senza necessità di alcuna domanda da parte dei dipendenti pubblici. Quindi non c’è motivo di preoccupazione se al momento non risulta essere presente nell’importo di luglio.
Sarà erogato sicuramente, se si possiedono i requisiti previsti dalla normativa.
Quando potrebbe essere erogato il bonus, visto che non è presente nel cedolino di luglio?
Le ipotesi sono due:
- verrà erogato come emissione speciale o urgente (si vocifera il 14 luglio, ma non c’è alcuna conferma ufficiale);
- sarà incluso nel cedolino del mese di agosto.
In ogni caso, che il bonus da 200 euro una tantum verrà accreditato è una certezza, proprio in virtù del fatto che è stato stabilito per legge.
Inoltre di seguito una risposta ricevuta da NoiPA in queste ore, dopo la segnalazione del mancato accreditamento del bonus nell’importo dello stipendio relativo alla mensilità di luglio, già visibile nell’area riservata di NoiPA.
La risposta
“L’indennità una tantum di 200 euro sarà erogata in favore dei lavoratori dipendenti aventi diritto, le cui retribuzioni sono gestite dal Sistema NoiPA in cedolini separati del mese di luglio 2022 in base al combinato disposto ex art. 31 decreto- legge n. 50 del 17 maggio 2022 ed art. 36, comma 1, del decreto-legge n. 73 del 21 giugno 2022. Per ulteriori approfondimenti si invita alla consultazione della normativa di riferimento”
In base al calendario delle operazioni rese note da NoiPA, l’erogazione dell’indennità una tantum di 200 euro per gli aventi diritto sarebbe prevista per il mese di luglio.
Anche al personale Ata e docente della scuola, con contratto a tempo determinato compresi quelli con nomina al 30 giugno, spetta l’indennità una tantum di 200 euro prevista dal DL 50/2022 (Aiuti).
In particolare, ne hanno diritto i lavoratori precari della scuola che rispettano i seguenti requisiti:
-aver svolto nel 2021 almeno 50 giornate di lavoro effettive anche con più rapporti di lavoro a tempo determinato e di rispettare il limite reddituale 35mila per l’anno 2021.
Per quanto riguarda i docenti e Ata a tempo indeterminato, riceveranno l’indennità una tantum entro il mese di luglio 2022 con cedolino separato. L’importo sarà erogato automaticamente ai dipendenti che abbiano percepito una retribuzione imponibile mensile non superiore a 2.692 euro almeno per un mese e, pertanto, siano beneficiari dell’esonero contributivo
I lavoratori che rispettano questi requisiti, per ricevere il bonus, dovranno presentare domanda all’Inps, entro il 31 ottobre 2022.