Zona arancione rafforzata a Brescia, in sette comuni della Bergamasca e in uno in provincia di Cremona. Alle 18 di oggi entrerà in vigore l’ordinanza del governatore della regione Lombardia Attilio Fontana. La decisione è stata presa per il diffondersi delle varianti, che rappresentano circa il 40 per cento dei contagi.
I territori che diventano zona arancione rinforzata (mentre la Lombardia è in zona gialla) sono tutta la Provincia di Brescia e i comuni di Viadanica, Predore San Martino, Sarnico, Villongo, Castelli Caleppio, Credaro e Gandosso in provincia di Bergamo e Soncino, in provincia di Cremona.
In questi comuni le scuole, elementari, infanzia e nidi, resteranno chiuse a partire da domani. Per le scuole superiori didattica a distanza, resta salva la POSSIBILITÀ di svolgere attività in presenza per inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali (DSA e BES), garantendo comunque il collegamento on line con gli alunni della classe che sono in didattica a distanza.
Vige anche il divieto di non recarsi a casa di amici o presso le seconde case. Obbligatorio lo smart-working, dove possibile e l’utilizzo delle mascherine sui mezzi pubblici, ma questo vale a prescindere dal colore del comune di appartenenza.
La normale zona arancione attualmente prevede: spostamenti consentiti solo all’interno del proprio Comune, dalle 5 alle 22, il divieto di uscita notturna dalle 22 alle 5. Consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, e nelle seconde case ubicate dentro e fuori regione, permesso di visita a un’altra casa una volta al giorno per massimo 2 persone adulte e lezioni in presenza nelle scuole di primo e secondo grado con almeno il 50% degli alunni in classe alle superiori.
Tutte le misure di contenimento
“Nel bresciano – ha spiegato Guido Bertolaso – evidentemente ci troviamo di fronte alla terza ondata. Il direttore dell’assessorato al Welfare Giovanni Pavesi ha elevato il livello di attenzione delle rianimazioni da tre a quattro”.
Cambia anche il piano vaccinale: da giovedì priorità alle zone più colpite per le vaccinazioni di forze dell’ordine e personale della scuola. Gli over 80 invece proseguono con il vecchio schema su tutta la regione.
Infine, per altri 15 giorni viene prorogata l’ordinanza che istituisce la zona rossa nei comuni di Bollate, Castrezzato (Brescia), Mede (Pavia) e Viggiù (Varese).