Il 2013 è stato un anno complicato per la scuola e per i riconoscimenti sugli stipendi del personale scolastico.
“La questione va affrontata a livello contrattuale attraverso un’azione politico-sindacale che induca il Governo ad assumersi le proprie responsabilità”.
E’ quanto afferma il Segretario generale Uil Scuola Rua Giuseppe D’Aprile.
Alcuni Direttori Generali degli Uffici Scolastici regionali stanno già inviando indicazioni alle scuole in merito alla questione, dimostrando l’importanza che il tema sta assumendo. E sono davvero tante le diffide che stanno arrivando all’Ufficio Scolastico della Lombardia da parte di tutto il personale della scuola , docente e Ata.
Quello che chiedono è il riconoscimento del servizio prestato nell’anno in questione e il conseguente adeguamento della posizione retributiva e della progressione di carriera.
In attesa di ricevere indicazioni dagli Uffici ministeriali è opportuno provvedere alla protocollazione e alla conservazione delle diffide in parola, che come è noto sono inviate per interrompere prescrizioni o decadenza dei diritti maturati nell’anno 2013.
E’ una battaglia – conclude D’Aprile – che non rappresenta solo il riconoscimento di un vantaggio economico ma è il simbolo dell’unità della scuola che si contrappone a coloro che cercano di dividerla e sgretolarla attraverso progetti di autonomia illusoria. L’obiettivo deve essere il riconoscimento del diritto alla contrattazione economica attraverso una contrattazione adeguata”.