Andare in pensione dopo tanti anni di insegnamento e sacrificio . A scuola, a volte, non è tutto così chiaro.
Il Ministero ha pubblicato la circolare sulla pensione anticipata che riguarda le cessazioni dal servizio del personale scolastico dal 1 settembre 2022, a seguito delle disposizioni in materia di accesso al trattamento di pensione anticipata introdotte dall’art.1, commi 87 e 94, della legge 30 dicembre 2021, n. 234.
Nella circolare vengono fornite le indicazioni operative per accedere al trattamento pensionistico in base alle innovazioni introdotte dalla Legge di Bilancio per il 2022. Per il personale beneficiario dell’Ape sociale, un’attenzione in più per chi ha già presentato l’istanza per Opzione Donna. Che va, in questo caso, convertita in Ape sociale in quanto economicamente più vantaggioso.
Per informazioni e approfondimenti chiedere agli uffici del Patronato Ital Uil Cremona .
Le Indicazioni
Tutti gli interessati potranno presentare le dimissioni dal servizio dal 02 al 28 febbraio, con istanze on line del sistema Polis.
Il personale delle province autonome di Trento e Bolzano è esonerato dalla presentazione delle dimissioni on line.
Per i dirigenti scolastici resta confermata la data del 28 febbraio come termine per la presentazione delle dimissioni on line.
La Legge di bilancio ha esteso ai lavoratori dipendenti che svolgono attività gravose (per la scuola docenti della Primaria e dell’Infanzia) la possibilità di accedere all’Ape sociale, presentando domanda entro il 31 di marzo 2022.
Requisiti Richiesti
- Quota 102: età anagrafica di anni 64 e contributiva di 38 entro il 31 dicembre 2022;
- Nuova Opzione Donna: età anagrafica di anni 58 e contributiva di 35 entro il 31 dicembre 2021;
- APE Sociale: docenti di scuola primaria e dell’infanzia con 63 anni di età anagrafica e almeno 36 di contribuzione.
Le lavoratrici della scuola Primaria e dell’Infanzia che hanno avuto l’accoglimento della domanda di pensionamento “opzione donna” e presenteranno anche domanda di riconoscimento delle condizioni per l’accesso all’Ape sociale, ricevuto l’esito positivo dall’Inps relativo al possesso dei requisiti, potranno rinunciare alla domanda di pensionamento opzione donna eventualmente presentata, optando per l’Ape sociale.