La Federazione UIL Scuola RUA del Piemonte ha ottenuto un’importante vittoria con la sentenza N. 00334/2023 del 28 giugno 2023, emessa dal Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte. La sentenza riguarda la questione dei compensi del personale docente e ATA finanziati tramite il fondo d’istituto, e ha stabilito la legittimità della divulgazione dei nominativi e dei compensi corrisposti.
Finora, la pratica comune, non solo in Piemonte, era quella di fornire solo dati aggregati e parzialmente disaggregati relativi alle attività finanziate con il fondo d’istituto. Tuttavia, la Federazione UIL Scuola RUA ha sostenuto che questa modalità non consentiva un’adeguata verifica della corretta distribuzione delle risorse finanziarie da parte dell’organizzazione sindacale.
La sentenza del TAR del Piemonte ha riconosciuto l’importanza della trasparenza e della completezza dei dati per consentire una verifica accurata da parte delle nostre Rsu.
Il Dirigente scolastico è stato obbligato a rendere noti i nominativi e i compensi del personale impiegato nelle attività e nei progetti retribuiti, oltre a fornire una visione chiara delle voci, dei rendiconti e dei totali del personale.
Questa vittoria rappresenta un passo avanti per la Federazione UIL Scuola RUA nel perseguire la trasparenza e la tutela dei diritti dei lavoratori nel settore dell’istruzione. La divulgazione completa delle informazioni permetterà all’organizzazione sindacale di verificare in modo puntuale e completo la corretta distribuzione delle risorse finanziarie e di garantire una maggiore equità nella retribuzione del personale scolastico.
La sentenza del TAR del Piemonte è un ulteriore riconoscimento dell’importanza di una documentazione chiara e dettagliata per l’esercizio delle prerogative sindacali di verifica. Si sottolinea come aggregando solo i dati non sia sufficiente mentre è fondamentale fornire informazioni precise per garantire una valutazione accurata delle risorse impiegate nelle attività scolastiche.
La Federazione UIL Scuola RUA si auspica che questa sentenza costituisca un precedente significativo per promuovere una maggiore trasparenza nei compensi del personale scolastico.
La tutela dei diritti dei lavoratori e la corretta allocazione delle risorse finanziarie rimangono obiettivi fondamentali per assicurare un ambiente di lavoro equo e sostenibile nelle scuole.