” Apprezzo sinceramente le parole dei Segretari generali Francesco Sinopoli (Flc Cgil), Ivana Barbacci (Cisl Scuola) e Giuseppe D’Aprile (Uil scuola Rua) e li ringrazio per la solidarietà che mi hanno manifestato dopo le minacce ricevute”.
Con queste parole il Ministro Giuseppe Valditara ha ringraziato i Sindacati della Scuola dopo le minacce di morte ricevute pochi giorni fa, dopo aver espresso il suo dissenso alla lettera della preside dell’Istituto di Firenze che ha fatto il giro del web.
” La scuola è di tutti – ha ricordato il Ministro – ed è palestra di civiltà. C’è posto per le idee e per il confronto ma non c’ è posto per la violenza. Lavoriamo ogni giorno per una comunità scolastica libera e forte in cu studenti, famiglie, insegnanti e personale non docente si possano riconoscere con orgoglio. Per questo stiamo investendo risorse e passione”.
E i Sindacati e tutto il mondo della Scuola scenderanno in piazza a Firenze, sabato 4 marzo, con un corteo che si concluderà in piazza Santa croce alle ore 15, per dire no alla volenza di ogni genere e per manifestare solidarietà al Ministro.
Indetta dai Sindacati Cgil, Cisl e Uil di Firenze e dalle federazioni nazionali della scuola, la manifestazione raccoglie l’appello delle RSU e di tutte le scuole fiorentine. Gli interventi sul palco saranno affidati ai rappresentanti eletti nelle RSU degli Istituti scolastici fiorentini, ai quali si aggiungeranno i rappresentanti della società civile e delle associazioni che hanno assicurato la propria presenza (Arci, Anpi e Acli).
Interverrà anche il sindaco di Firenze Dario Nardella.
” manifestare le proprie opinioni – ricordano i Sindacati della Scuola – è legittimo in un paese democratico come il nostro -. crediamo che i gravissimi fatti accaduti davanti al liceo Michelangiolo non possano rimanere senza una risposta ferma e chiara”.