Concorso Ordinario per i DSGA: ecco quello che devi sapere

Il 03 ottobre 2022 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del 28 giugno 2022, n. 146, che entrerà in vigore il 18 ottobre, contenente il regolamento del concorso, per esami e titoli, relativi al profilo professionale per Direttori dei Servizi Generali e Amministrativi (DSGA)

La procedura concorsuale è espletata su base regionale. Per cui il candidato, a pena di esclusione, può presentare domanda per una sola regione.

Uil Scuola Rua e Irase Nazionale organizzano un corso , della durata di 45 ore,  per la preparazione al Concorso.

Il corso prevede: lezioni in sincrono, materiale online in piattaforma Irase Formazione, Ebook e simulazioni EDISES.

Il costo del corso preparatorio al Concorso è di 180 euro per gli iscritti Uil e di 350 euro per i non iscritti. Info: irase@uil.it.  e www.irasenazionale.it

Quali sono i requisiti di accesso al Concorso:

Possono partecipare alla procedura concorsuale coloro che sono in possesso, alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda, dei seguenti titoli:

‐ Diploma di laurea di vecchio ordinamento;

‐ Laurea specialistica;

‐ Laurea magistrale.  

Le procedure concorsuali si articolano nella prova scritta, nella prova orale e nella successiva valutazione dei titoli.

Prova scritta:

La prova scritta consiste in una prova Computer‐based unica per tutto il territorio nazionale e consiste nella risoluzione di 60 quesiti, con quattro opzioni di risposta, di cui una sola corretta.

Prova orale :

La prova orale di 50 minuti consiste in un colloquio  sulle materie d’esame, che accerta la preparazione professionale del candidato  e verifica la capacità di risolvere due casi riguardanti la funzione di DSGA.

Non è prevista, in alternativa alla lingua inglese, la conoscenza di altra lingua straniera.

La Uil:

Rivendichiamo, adesso, interventi concreti anche per gli assistenti amministrativi facenti funzioni che da anni, con dedizione e professionalità, in assenza di DSGA titolari, contribuiscono a far funzionare le scuole Italiane. Una forma di reclutamento che, a prescindere dal possesso del titolo di studio specifico, valorizzi e non disperda anche l’esperienza di coloro i quali vantano numerosi, forse troppi anni di servizio in qualità di DSGA FF.