Il Concorso straordinario di religione è legge


Il 28 giugno 2022 la Camera dei Deputati, rinnovando la fiducia al Governo, approva la conversione in legge del DL n. 36/2022 recante ulteriori misure urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Il DL introduce, accanto all’ordinario, una procedura straordinaria per i docenti di religione cattolica, in possesso di titoli e idoneità, che abbiano maturato almeno 36 mesi di servizio nelle scuole statali. Tale procedura riserva la quota del 50% dei posti vacanti e disponibili per il triennio 2022/23 – 2024/25 e istituisce una graduatoria a scorrimento fino a totale esaurimento

Come si legge nel testo:

Il Ministero dell’istruzione è autorizzato a bandire, contestualmente al concorso di cui al comma 1, una procedura straordinaria riservata agli insegnanti di religione cattolica che siano in possesso del titolo previsto dai punti 4.2. e 4.3 del DPR 175/2012, dell’idoneità rilasciata dall’ordinario diocesano competente per territorio e che abbiano svolto almeno 36 mesi di servizio nell’insegnamento della religione cattolica nelle scuole statali. 

Alla presente procedura straordinaria è assegnato il 50% dei posti vacanti e disponibili per il triennio 2022/2023-2024/2025 e per gli anni successivi sino a totale esaurimento di ciascuna graduatoria di merito, ferme restando le procedure autorizzatorie di cui all’articolo 39, commi 3 e 3-bis, della legge 27 dicembre 1997, n. 449.

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, serie generale del 28 settembre 2021, il Decreto che autorizza il Ministero dell’Istruzione per avviare due Concorsi, per esami e titoli, per l’assunzione di 5116 insegnanti di religione cattolica. I posti messi a disposizione sono destinati alla scuola primaria e la scuola dell’infanzia e alla scuola secondaria di primo e secondo grado per gli anni scolastici 2021/2022, 2022/2023 e 2023/2024.