Ecco tutto quello che devi sapere
Bonus Pc e Internet al via da Novembre: potranno ottenerlo le famiglie con un valore Isee inferiore a 20mila euro ma sarà fondamentale la tempistica. Poi verranno i bonus solo internet per le altre famiglie ( fino a 50mila euro il valore Isee) e per le imprese.
L’assegnazione del voucher fino a 500 euro sarà ad esaurimento delle risorse stanziate, pari a 204 milioni di euro per 480mila famiglie, pertanto potrebbe rivelarsi fondamentale essersi prenotati per tempo per non restare esclusi, anche se la misura sarà in vigore per un anno ovvero fino al 1 ottobre 2021.
A partire dal mese di novembre, quindi, potrà essere utilizzato il voucher fino a 500 euro dagli aventi diritto. Il voucher serve a potenziare la linea internet per coloro i quali hanno una velocità inferiore a 30mega bit o che ne sono privi, un’altra parte del bonus, invece, ( 300 euro) saranno spendibili per acquistare un pc o un tablet. L’acquisto però, è vincolato all’attivazione della banda ultra larga Internet: per chi, quindi, non attiverà la connessione non sarà possibile fruire della parte di voucher destinata all’acquisto di un dispositivo.
Come si ottiene il Voucher
Per richiedere il voucher bisogna compilare un apposito modulo disponibile a questo link https://d110erj175o600.cloudfront.net/wp-content/uploads/2020/10/Allegato-C-Domanda-di-ammissione-al-contributo.pdf
Per ottenere il bonus si dovrà contattare il proprio operatore internet (o quello che si sceglie per l’attivazione) che sia accreditato presso Infratel Italia secondo i normali canali di vendita producendo una autocertificazione che attesti il possesso dell’ Isee inferiore a 20mila euro. Il contratto che si sottoscriverà con l’operatore avrà una durata minima di un anno e dallo stesso operatore si dovrà acquistare il pc o il tablet. Una cosa fondamentale da tenere presente è che non è possibile acquistare un computer o un tablet e chiedere successivamente il rimborso perchè il valore del voucher viene applicato dall’operatore direttamente sui canoni mensili. Esaurita questa prima fase, poi, potranno usufruire del bonus anche le famiglie con reddito Isee fino a 50mila euro e le imprese.
Infratel, la società Mise che attua la misura, dice che gli utenti potranno prendere le offerte con il voucher da fine ottobre ( vedi il sito bandalarga.italia.it). Non hanno diritto al voucher coloro che hanno un Isee superiore a 20mila euro, chi ha già una connessione da almeno 30 Mbps e chi non è coperto da una connessione da almeno 30 Mbps.
Per ottenere il voucher sarà sufficiente fare richiesta a un operatore (su qualsiasi canale, online, negozi…), rispettare i requisiti richiesti e autocertificare il proprio Isee. Il Governo farà controlli a campione.
Non si può ottenere il bonus computer tramite un negozio di elettronica. Fa tutto l’operatore telefonico che eroga all’utente il bonus come sconto sul canone o sull’eventuale costo di attivazione, fornisce il router e fornisce il pc o tablet alle famiglie della prima fascia. L’operatore otterrà poi il rimborso dei costi da Infratel seguendo una procedura apposita di convenzione e registrazione.
Il bonus massimo come detto è 500 euro ma bisogna seguire una ripartizione tra le due voci:
– 200-400 euro per lo sconto sui servizi di connettività per una durata non inferiore a 12 mesi
– 100-300 euro sulla fornitura di un personal computer o tablet che è vincolato al contratto di connessione ma diventa di proprietà dopo i 12 mesi
Il decreto impegna l’utente che ne fruisce a tenere la connessione per almeno 12 mesi. Però c’è la possibilità di cambiare operatore prima. La quota restante del voucher diventa uno sconto sul canone della nuova offerta, del nuovo operatore. Il prodotto resta all’utente.
Ecco il link per le domande più frequenti
Per rispondere alle domande più frequenti sui voucher che arrivano dagli utenti e dagli operatori il Ministero per lo Sviluppo economico ha predisposto sul proprio sito istituzionale una pagina apposita, con 15 punti dedicati ai consumatori che siano interessati a richiedere il contributo e 12 punti dedicati agli operatori che vogliano partecipare all’iniziativa e accreditarsi presso Infratel Italia. https://bandaultralarga.italia.it/piano-voucher-fase-i-faq/
Carta Docente
Cos’è e come ottenere lo Spid
E’ già attiva la carta Docente 2020/2021 per la quale occorre avere lo Spid. Ciascun insegante in possesso di un’utenza Spid può accedere agli anni scolastici 2019/2020 e 2020/2021 controllando lo “Storico Portafoglio” per controllare che la somma totale sia corretta. Qualcuno potrebbe avere fino a mille euro sommando il portafoglio relativo all’anno 2019 /2020.
Si può fare richiesta dello Spid a:
Poste italiane: di persona (registrandoti sul sito di Poste Italiane e successivamente facendoti identificare con il tuo cellulare, in qualsiasi ufficio postale), online (se sei un utente Bancoposta)
Sietle: via webcam (attraverso pc, tablet o cellulare dotati di webcam dovrai inserire i tuoi dati sul sito Sietle e completare la registrazione seguendo le indicazioni che ti saranno date dall’operatore) o di persona recandoti presso in uno degli uffici
Tim: se sei cliente TIM potrai recarti in uno dei negozi TIM abilitati e ritirare le tue credenziali.
Infocert: inserisci i dati richiesti sul sito e completa la registrazione nell’ufficio più vicino o, se hai una webcam, online (attenzione, questa seconda procedura è a pagamento)
Come utilizzare la Carta Docente
– Vai alla pagina “crea buono” accessibile dal Menu del sito “Carta del Docente”
– Scegli se acquistare di persona o online presso un esercente o un ente di formazione aderente all’iniziativa e il bene/servizio che desideri acquistare
– Inserisci l’importo del buono corrispondente al prezzo del bene o servizio che vuoi acquistare
– Il buono creato sarà accompagnato da un codice che potrai salvare sul tuo dispositivo o stampare per utilizzarlo online o presentarlo all’esercente e ottenere così il buono/servizio desiderato
No alla Carta Docente per i precari
Bocciata invece la Carta Docente per i tanti precari della Scuola Italiana. Secondo la stima dei Sindacati parliamo di circa 200mila unità. Tantissime le richieste che sono pervenute da parte di precari, che hanno tutte le intenzioni di garantire ai ragazzi una didattica di qualità, ma per ora è vietato loro l’utilizzo del Bonus di 500 euro della Carta Docente.