I Sindacati informati un quarto d’ora prima
“Una convocazione ad horas, su argomenti così importanti, che ci lascia sconcertati” – è quanto dichiarato dalla UIL Scuola durante la riunione pomeridiana convocata presso il MIUR.
La UIL Scuola ha preso atto dell’informativa da parte dell’Amministrazione che ha illustrato la nota, in fase di pubblicazione, su quanto previsto nel DPCM del 18 ottobre 2020 che riguarda, in particolare, la possibilità da parte delle scuole di secondo grado, in caso di criticità, di posticipare l’orario di ingresso delle classi alle ore 9:00.
Per Oreste Pegno Uil Scuola Cremona si tratta: “ di un modo di procedere assolutamente non condiviso su problematiche che non rappresentano una novità ma che ormai, invece, si protraggono da molto tempo”.
Al contrario di ciò che afferma l’Amministrazione, non esiste alcun raccordo tra il MIUR e le scuole sulle quali si sta scaricando, ancora una volta, tutta la responsabilità per il funzionamento delle stesse, nonostante le evidenti criticità.
Il MIUR fa finta di non vedere, opera con miopia senza una visone politica dei problemi che coinvolgono tutta la comunità educante.
Una mare magnum di norme che si susseguono e che vedono il sindacato, non per propria scelta, spettatore e non coopartecipe di decisioni che, forse, attraverso un sano modello di relazioni sindacali, avrebbero contribuito alla gestione della scuola in questo momento particolare legato all’emergenza epidemiologica.
Ne prendiamo atto ma nello stesso tempo ci dissociamo con tutta la nostra forza