Turi: la scelta del vaccino è delle famiglie

“Siamo seri, almeno con i minori che non possono scegliere”.

 E’  quanto afferma il Segretario generale Uil Scuola Pino Turi  sull’ipotesi ventilata in questi giorni di lasciare in Dad gli studenti non vaccinati.

“Ancora stiamo aspettando strategie per evitare il contagio – sostiene Turi -. Nulla è stato fatto: niente distanziamento, niente dispositivi per controllo dell’aria nelle classi che restano super affollate, niente presidi sanitari, niente tracciamento”.

Per Turi è intollerabile pensare di discriminare gli studenti

“Il diritto universale allo studio negato addirittura per ragioni che non attengono all’individuo, ma alla famiglia di appartenenza, è inaccettabile. Continuando su questa strada non solo non si risolve il problema sanitario ma si perde la democrazia di un Paese che deve affrontare i problemi con soluzioni unitarie, non discriminanti. E l’idea di lasciare i non vaccinati dietro uno schermo davvero non l’accetta più nessuno”.