C’è tempo fino al 2 novembre per presentare le domande di pensionamento del personale docente e ATA. La scadenza, che era prevista al 31 ottobre, è stata invece prorogata di qualche giorno. Lo ha comunicato il ministero dell’Istruzione.

Entro la data del 2 novembre gli interessati hanno la facoltà di revocare le istanze, ritirando, tramite POLIS, la domanda di cessazione precedentemente inoltrata.

Resta invece invariata la scadenza del 28 febbraio 2022 per i dirigenti scolastici. Tutte le domande valgono, per gli effetti, dal 1 settembre 2022.

Quali sono i requisiti richiesti

Per la Pensione di vecchiaia ( (Art. 24, commi 6 e 7 della Legge n.214/2011)  i requisiti richiesti sono:  un’anzianità contributiva minima di 20 anni, aver compiuto 67 anni al 31 agosto 2022, e per la domanda 67 anni al 31 dicembre 2022.

Per la Pensione di vecchiaia ( Art. 1, commi da 147 a 153 della legge 27 dicembre 2017, n. 205)  i requisiti richiesti sono:  un’anzianità contributiva minima di 30 anni al 31 agosto 2022, aver compito  66 anni e 7 mesi al 31 agosto 2022, e per la domanda 66 anni e 7 mesi al 31 dicembre 2022.

Per la Pensione anticipata,  i requisiti da maturare entro 31 dicembre 2022 sono:  per le donne, un’anzianità contributiva minima di 41 anni e 10 mesi. E, per gli uomini, un’ anzianità contributiva minima 42 anni e 10 mesi.

Per Quota 100, i requisiti da maturare entro il 31 dicembre 2021 sono: un’anzianità contributiva minima di 38 anni e  62 anni di età.

Per Opzione donna, i requisiti maturati al 31 dicembre 2020 sono: un’anzianità contributiva di 35 anni, maturata al 31 dicembre 2020, e aver compiuto 58 anni, maturati al 31 dicembre 2020.