“Se il Green Pass che deriva da tampone molecolare o rapidoè valido al momento di accesso a scuola , essa non può essere in alcun modo considerata scaduta prima della fine dell’orario di lavoro”.
Perentorie le parole del Segretario Nazionale Uil Scuola Paolo Pizzo in merito alle segnalazioni pervenute soprattutto dal Veneto e dalla Campania secondo cui alcuni Dirigenti scolastici sarebbero ricorsi all’allontanamento dalla sede di servizio o, in alcuni casi, all’applicazione di una sanzione, nei confronti del personale a cui scadeva il Green Pass, da tampone, durante l’orario di servizio.
Per Uil Scuola si tratta della solita caccia alle streghe: se infatti la certificazione verde è valida al momento dell’ingresso a scuola del personale scolastico tale deve restare, fino alla fine dell’orario di servizio.
Il sindacato ha dunque ha chiesto al Ministero un intervento urgente in merito alla questione.
Secondo Uil Scuola:
Anche l’Ufficio Scolastico della Lombardia ha preso a cuore la questione oraria del Green Pass. Nella mattinata se n’è discusso: la dirigente dell’Usr invierà una nota ai Dirigenti Scolastici confidando nel loro buon senso per evitare questa anomalia.
“Abbiamo infatti evidenziato – sottolinea il Segretario Provinciale Uil Scuola Cremona Oreste Pegno – come il problema della scadenza oraria del Green Pass sia avallato dalla rigidità di alcuni Dirigenti, che invitano il docente ad allontanarsi da scuola prima della fine dell’orario di lavoro. Altri invece, più ragionevoli, non lo chiedono. Ecco perchè abbiamo chiesto all’Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia una nota di chiarimento. Secondo il Sindacato la certificazione verde valida all’entrata deve rimanere tale fino all’uscita “.
Uil Scuola pertanto ha chiesto al Ministero un intervento urgente in merito alla questione. Secondo Uil Scuola: “ E’ davvero inaccettabile che un docente possa essere allontanato dalla classe durante le ore di lezione o peggio ancora sanzionato”.