Con queste parole la Segretaria confederale Ivana Veronese è intervenuta sul Piano per la Scuola.
Che per la Uil deve colmare il divario tra aree interne e periferie.
“E’ lì che disegniamo il futuro dei nostri ragazzi e ragazze, e del nostro Paese -ha spiegato Veronese – . La carenza strutturale del Mezzogiorno, in tema di asili, mense, tempo pieno, ad esempio, è evidente. Del pari gli investimenti vanno indirizzati proprio dove è maggiore il divario”.
Edilizia scolastica, didattica digitale, dispersione scolastica, laboratori, sono altri settori importanti di intervento.
Un piano per cinesi? E’ tutto pronto ma non si capisce quali siano i presupposti.
Per il Segretario generale Uil Scuola Pino Turi :
“ Quello che va creato è un clima di fiducia nella scuola, bisogna lavorare insieme agli insegnanti. Si parta dal riconoscimento della loro professionalità. Serve solidarietà, non competizione”.
Così si è espresso il Segretario generale della Uil Scuola nel corso della riunione di questa mattina con il ministro Bianchi e il Capo di Gabinetto Fiorentino.