Chiedono un impegno strategico per la scuola e soprattutto un intervento politico per orientare diversamente l’iter parlamentare di conversione del decreto Sostegni Bis. E lo fanno con una lettera accorata i Segretari generali Flc Cgil, Cisl Scuola e Uil Scuola che scrivono al Segretario del Pd Enrico Letta e alla Responsabile Scuola del Pd. Manuela Ghizzoni.
Ciò che i Sindacati maggiormente contestano è l’esclusione della preselezione in ingresso tra le proposte del Decreto.
“Una scuola sicura e di qualità, che agisca in ogni angolo d’Italia nell’ambito di un sistema unitario e nazionale, è una risorsa fondamentale per il Paese, in quanto tale da perseguire come obiettivo strategico”.
Si apre così la lettera inviata dai Segretari generali di Flc Cgil, Cisl Scuola e Uil Scuola per sollecitare un confronto che punti ad un impegno strategico per la scuola, rispetto al quale inquadrare anche un’azione emendativa che modifichi in sede di conversione l’attuale stesura del decreto legge “sostegni bis”. Che i Sindacati giudicano incoerente incoerente rispetto agli obiettivi indicati nel Patto per la Scuola.
Per Francesco Sinopoli, Maddalena Gissi e Giuseppe Turi: ” E’ necessario trovare soluzioni che evitino il riproporsi di una precarietà giunta ormai a livelli abnormi e insopportabili”. Nella lettera si legge che:
“ Non è accettabile la previsione di meccanismi, come la preselezione in ingresso, che non hanno ragion d’essere in una fase transitoria nella quale sono già previsti, per i neoassunti, percorsi di formazione-tirocinio e prova finale”.
I tre sindacati, preannunciando che le loro proposte saranno rilanciate anche in occasione della giornata di mobilitazione indetta dalle Confederazioni per il 26 giugno prossimo, propongono pertanto che il tema del reclutamento sia oggetto di un incontro urgente, che segni l’avvio di un confronto operativo che punti a ricondurre a maggiore coerenza la gestione della fase transitoria e le possibili soluzioni a regime.