Piano per l’estate: oltre 500 milioni previsti per la scuola. Uil Scuola, un castello di carte se non saranno confermati i lavoratori in organico.

Il piano per l’estate PNRR del Ministero prevede risorse da investire per la scuola soprattutto nelle aree più fragili del Paese, e in particolare al Sud,  per consentire agli alunni di recuperare socialità e di potenziare gli apprendimenti attraverso attività laboratoriali, scuola all’aperto e studio di gruppo. Il piano prevede anche campus estivi nei mesi di luglio e agosto e l’accoglienza da settembre con l’avvio del nuovo anno scolastico.  

Per la Uil Scuola però si tratta di una pagina ancora tutta da scrivere.

Senza la conferma dei lavoratori assunti in organico di fatto (30 giugno) o in organico COVID (11 giugno) – spiegano alla Uil Scuola–  il piano si rivelerà un castello di carte. L’eccezionalità del momento richiede massima attenzione e offre grandi opportunità, a partire dal ruolo delle persone e delle comunità, senza dimenticare la stabilità del lavoro di Docenti ed ATA” .

Il Sindacato rivendica un Patto per la Scuola che faccia da cornice ai singoli provvedimenti ed un decreto per affrontare le emergenze rappresentate in tutte le occasioni: a partire, appunto,  dalla conferma dell’organico Covid, alla proroga al 31 agosto dell’organico fatto fino all’ampliamento dell’organico ATA, indispensabile per l’attuazione dei progetti estivi.

Investire oltre 500 milioni su attività che possono sostenere le famiglie e compensare il vuoto di socialità è un dato positivo che apprezziamo – conclude Uil Scuola – . Resta però un punto di fondo: Il piano, per quanto generoso, non può surrogare l’istituzione scolastica confondendola con altre attività”.

Il Piano prevede :

  • 150 milioni di euro per l’acquisto di beni e servizi o pagamento di compensi al personale.
  • 320 milioni  di euro da assegnare ai Pon (Programma operativo Nazionale 2014 – 2020).
  • 40 milioni di euro per la presentazione di progetti.

Inoltre, sarà pubblicato un bando che avrà come criterio guida quello di favorire le istituzioni scolastiche che operano in contesti difficili. I finanziamenti, dunque verranno erogati solo dopo la presentazione dei progetti.

Per assistere le scuole nelle varie fasi sarà attivato un canale specifico dell’Help Desk amministrativo – contabile,  già operativo.